
Se devo vivere senza di te, che sia duro e cruento,
la minestra fredda, le scarpe rotte, o che a metà dell’opulenza
si alzi il ramo secco della tosse, che mi abbaia
il tuo nome deformato, le vocali di spuma, e nelle dita
mi s’incollino le lenzuola, e niente mi dia pace.
Non imparerò per questo ad amarti meglio,
però sfrattato dalla felicità
saprò quanta me ne davi a volte con solo starmi accanto.
Questo penso di capirlo, ma m’inganno:
ci vorrà la brina dell’architrave
affinché il rifugiato sotto il portale comprenda
la luce della sala da pranzo, le tovaglie di latte, e l’aroma
dl pane che passa la sua mano bruna per la fessura.
Tanto lontano da te
come un occhio dall’altro,
da quest’accolta avversità
nascerà lo sguardo che finalmente ti meriti.
Julio Cortázar
Pdf: Se devo vivere – J. Cortázar, testo tratto da Le ragioni della collera, testo spagnolo a fronte, traduzione di Aspettando il caffè
Wow, traduci anche?
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Eh, in teoria sarebbe stato il mio lavoro… in pratica non mi hai mai permesso di pagarci le bollette! 🙂
Nel blog la maggior parte dei testi spagnoli e portoghesi li ho tradotti io; se si tratta di altri traduttori credo di averlo sempre specificato, soprattutto nel caso del grande Tabucchi che è, secondo me, il miglior traduttore di Pessoa… a presto!
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Grazie per questa bella condivisione
Buon giorno
Eloi Cielo
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Grazie a te! Buona giornata.
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che poesia meravigliosa!
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Sì, più la leggo, più mi piace… 🙂
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